Feuerbach
Il materialismo naturalistico di Feuerbach
Per Feuerbach l'oggetto privilegiato della filosofia dev'essere l'uomo nella sua essenza corporea e biologica, in quanto vero è originario soggetto della storia. Tale prospettiva porta il pensatore a criticare l'idealismo, che ha il torto a suo avviso di interpretare la realtà come una manifestazione dello spirito, trascurandone gli aspetti materiali e sensibili. Coerentemente con il presupposto materialista della sua filosofia, Feuerbach afferma che la religione deve essere ricondotta alle sue origini umane: non esiste alcun essere divino dotato di esistenza autonoma; l'idea di Dio deriva dal fatto che l'uomo proietta fuori di sé le sue qualità più elevate e le oggettiva in un essere dotato di ogni perfezione, a cui si sottomette. La religione comporta pertanto una scissione, un impoverimento, che Feuerbach definisce alienazione. Per poter migliorare le condizioni di sfruttamento e subordinazione in cui verso l'umanità, bisogna dissolvere l'origine stessa del sentimento di dipendenza: l'ateismo è quindi il presupposto di ogni altra liberazione.
FEUERBACH
RITIENE CHE :
- l'oggetto della filosofia debba essere:
→ l'uomo come essere naturale e concreto
→ le condizioni di vita materiali delle persone
AFFERMA CHE :
- la religione genera alienazione
INFATTI
comporta la rinuncia della propria essenza
a favore di essere estraneo e trascendente
PERTANTO
l'abbattimento della religione diventa
presupposto dell'emancipazione

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