Husser
HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA
Fenomenologia
metodo e stile di pensiero: in discussione la scienza, la quale esclude la dimensione soggettiva della conoscenza, non nelle sue applicazioni, ma la sua idea stessa in senso naturalistico e oggettivo.
Scienza: ha contribuito alla crisi di senso e dei valori che pervade la società contemporanea.
- fondatore: Husserl
Egli vuole comprendere il processo conoscitivo nella sua intera complessità, il suo modo di presentarsi e la sua origine, partendo dalla relazione con il soggetto.
Secondo il filosofo, la scienza, pur essendo elaborata dagli uomini e dunque avendo un legame originario con l'ambito dei bisogni, delle emozioni e degli scopi delle persone, ha finito con il trascurare proprio questi aspetti, operando una riduzione della realtà ai soli parametri fisico-matematici, scienza dei "fatti", che prescinde da qualunque riferimento al soggetto ed esclude i problemi del senso dell'esistenza, finendo per estraniarsi dagli uomini.
Nella conoscenza scientifica l'uomo è considerato una "cosa", che si deve cogliere oggettivamente e su cui compiere esperimenti, anche nelle scienze dello spirito (psicologia, antropologia, storia..).
Husserl ritiene che all'origine di questo processo ci siano l'opera e il pensiero matematico e fisico di Galilei che ha dato un'interpretazione generale della natura in chiave matematica, considerando secondarie tutte le qualità soggettive ----> che ha causato la sovrapposizione di un mondo di idealità astratte alla realtà concreta dell'esperienza vissuta, che appare svuotata.
... nel titolo manca la "L" ... e manca anche altro :-)
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